“Ognuno deve cercare a modo suo, ognuno deve fare il proprio cammino, perché uno stesso posto può significare cose diverse a seconda di chi lo visita”
Tiziano Terzani in Un’altro giro di giostra
“Ognuno deve cercare a modo suo, ognuno deve fare il proprio cammino, perché uno stesso posto può significare cose diverse a seconda di chi lo visita”
Tiziano Terzani in Un’altro giro di giostra
“…Ma io vi assicuro che si è veramente dei poveracci se non si viaggia (almeno per quanto riguarda quelli che si dedicano alle arti e alle scienze). Vi dichiaro che se l’Arcivescovo non mi lascia fare un viaggio ogni due anni non posso assolutamente accettare l’incarico. Un uomo di talento mediocre resterà sempre mediocre, che viaggi o no, ma un uomo di talento superiore(cosa che senza sconfessare Iddio, non posso negare d’essere) diventerà malvagio se resta sempre nello stesso posto.
Mozart, una lettera a suo padre.
Intervista a Tonino Guerra su Federico Fellini.
…Aveva una devozione piena di fatti che lo indispettivano per due persone: Fred, il ballerino e un vecchio boxeur. Tutte le mattine alle sette quando io arrivavo, i due erano già li. Il ballerino era quello che aveva vinto il campionato di danza della maratona di resistenza, l’altro era uno sportivo senza grossi risultati. Spesso Federico era nella vasca da bagno, così il boxeur gli faceva alzare due o tre volte le braccia guidandolo con dei comandi secchi. I due assistenti avevano la possibilità, il diritto e la concessione di aprire il frigorifero e io vedevo i pomodori, quelli a metà al forno con del pane sopra, che entravano nelle bocche e scomparivano. I due vuotavano il frigorifero. Una volta ho chiesto:”Ma Federico, che cosa ti arriva da questi due?”. Lui ha risposto:”Tu non sai quanto l’oscurità sia piena di schegge luminose” E’ da questa sua indicazione che io da tempo ho un grande rispetto per l’ignoranza.