DIVINO ANDINO – IL ROMANZO
“Era la vigilia di Natale e preso un bus, avevamo lasciato i latifondi lussureggianti attorno a Salta e cominciavamo a salire di nuovo sul crinale andino.
Come un surfista sale e scende la cresta dell’onda, rallenta e riacquista velocità spinto dall’energia del mare anche noi, sul bus surfavamo quella lunghissima onda, tra salite e discese in un valzer continuo di scenari e clima.
Entrammo ai margini di un ampio canyon di roccia rossa erosa dal vento, molto simile a quelli del deserto dell’Arizona, da lì, aumentando di quota entrammo nella valle del Calchaquies dove si concentra la produzione vinicola di maggior qualità della regione, terroir d’elezione di un vino poco conosciuto ma particolarissimo, il Torrontes.
Scendemmo a Cafayate con le prime luci del tramonto e in fretta cercammo una sistemazione in una zona centrale del paese, circondato di vigneti e cantine….”